Nato in Istria nel 1942, Piero Floriani ha viaggiato molto, anche come profugo dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Da Ancona, città della sua formazione, dove ha studiato fino al liceo, è passato a Pisa nel 1960 come allievo della Facoltà di Lettere e della Scuola Normale Superiore. Si è laureato e diplomato nel 1964 sui libri del Cinquecento che hanno continuato a interessarlo negli anni, tanto che alcune delle sue pubblicazioni più rilevanti (Bembo e Castiglione, 1976; I gentiluomini letterati, 1983; Il modello ariostesco, 1988) riguardano appunto questo periodo. Dopo un’esperienza di insegnamento medio, e dopo il perfezionamento, nel 1969 ha vinto il concorso di Assistente di Letteratura italiana presso l’Istituto omonimo della Facoltà di Lettere nella quale si era laureato. Nel 1973 ha tenuto qui il primo corso universitario come incaricato di Filologia umanistica. Dal 1975 ha insegnato Letteratura italiana: prima come professore incaricato quindi, dal 1981-82, come professore associato. E’ stato direttore dell’Istituto e componente della giunta di Facoltà; dal 1984 al 1986 ha fatto parte come rappresentante degli associati del Consiglio di Amministrazione dell’Università. Nel 1990-91 è risultato vincitore di concorso a professore ordinario e fino al 1994 ha insegnato presso la Sapienza di Roma (poi a Roma Tre). Nell’anno accademico 1998-99 è stato richiamato a Pisa, dove è stato direttore del Dipartimento di Studi italianistici dal 2000 al 2003. Ha diretto per numerosi anni, con colleghi pisani, la “Nuova Rivista di Letteratura italiana”.
La carriera accademica del professor Floriani è stata interrotta da un impegno politico-amministrativo, quello di sindaco di Pisa, carica a cui venne eletto nell’autunno 1994 e che terminò nel dicembre 1998.
Tra il 1999 ed il 2002 il professor Floriani ha ricoperto la carica di deputato dell’Opera Primaziale Pisana, partecipando così attivamente alla vita del maggiore tra i siti storici e artistici della città di Pisa. Ha diretto il master in Turismo e Ambiente dell’Università di Pisa. Sul versante della ricerca storico-letteraria, Piero Floriani ha ripreso l’indagine sui sommi autori del pieno Rinascimento (Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Torquato Tasso) e minori coetanei, e sulle pratiche e i generi umanistici che hanno fondato le letterature moderne. Ha inoltre studiato vari aspetti della storia della critica letteraria, accademica e no, tra Otto e Novecento, indagata in alcune figure alte o sintomatiche. Negli ultimi anni di attività, ha compiuto numerose indagini su Alessandro Manzoni, sul quale ha pubblicato un profilo per il “Dizionario Biografico degli Italiani” (2007), nonché vari contributi anche in vista di un nuovo commento ai Promessi sposi. Piero Floriani si è spento il 9 ottobre 2018.
Elenco dei libri della donazione Piero Floriani inseriti nel catalogo